Perché gli scienziati

NON sono pericolosi (5 novembre 2009)

Prof. Gilberto Corbellini (Università Sapienza di Roma – Presidente Associazione KITE)

E‘ innegabile che la scienza rivesta un ruolo fondamentale nell’attuale dibattito culturale e politico. Nei paesi più liberi e sviluppati, la scienza e gli scienziati sono considerati indispensabili motori dello sviluppo economico e civile. In Italia questo non accade. Anzi l’Italia detiene il triste primato nell’umiliare la comunità scientifica. Per assurdo, il rapporto tra mondo scientifico e società si è incrinato anche a causa delle scoperte scientifiche che hanno reso il benessere ormai talmente diffuso e scontato, almeno nel mondo occidentale, da renderlo, per molti, il frutto di un processo naturale e non della libera ricerca. Il Prof. Corbellini presenterà il suo ultimo saggio, in cui onestà e integrità intellettuale vengono rimarcate come fondamenti della pratica scientifica. Una riflessione lucida sul diritto degli scienziati di lavorare in autonomia, senza ingerenze politiche o religiose…